Le RSA, acronimo di Residenze Sanitarie Assistenziali, sono strutture residenziali destinate ad accogliere persone anziane o disabili non autosufficienti che necessitano di assistenza e cure continue. Questi centri garantiscono un ambiente protetto e supporto costante ai loro ospiti e forniscono loro servizi di assistenza sanitaria, sociale e riabilitativa.
Le Residenze Sanitarie Assistenziali sono quindi progettate con il primario obiettivo di garantire il benessere e la sicurezza degli ospiti ed erogano un’ampia gamma di servizi mirati a migliorare sensibilmente la qualità della loro vita: assistenza infermieristica, somministrazione di farmaci, supporto nella gestione quotidiana delle attività, ristorazione e attività di animazione e socializzazione.
È facile comprendere l’importanza di tali strutture nell’assicurare un ambiente confortevole e sicuro a persone che, per motivi di salute o legati all’avanzare dell’età, non sono più in grado di vivere autonomamente a casa propria. Altrettanto semplice è immaginare quanto cruciale sia garantire il più alto standard di igiene e salubrità agli spazi in cui i residenti vivono, siano essi camere private o aree comuni.
I rischi igienici nelle RSA: dalla contaminazione batterica alla diffusione di pericolose infezioni
Gli ospiti delle RSA sono persone in condizioni di vulnerabilità più o meno marcata, che devono essere opportunatamente tutelate dai rischi alla salute legati alla carenza igienica della struttura. In tal senso, le fonti e le situazioni di pericolo possono essere molteplici:
- Contaminazioni batteriche: la presenza di un gran numero di persone in un ambiente di dimensioni relativamente contenute può favorire la diffusione di batteri patogeni, aumentando il rischio di infezioni nosocomiali nei soggetti più sensibili.
- Diffusione di infezioni virali: prime fra tutte l’influenza o il virus respiratorio sinciziale (VRS). Queste infezioni possono diffondersi rapidamente nelle RSA a causa della stretta convivenza tra gli ospiti e del contatto frequente con il personale sanitario. La mancanza di adeguate misure preventive può aumentare il rischio di epidemie virali all’interno delle strutture.
- Igiene e disinfezione carenti o inadeguate: la pulizia e la disinfezione regolari delle aree comuni, delle stanze degli ospiti e degli oggetti condivisi sono fondamentali per prevenire la diffusione di infezioni. Tuttavia, la mancanza di personale esperto o procedure inadeguate di pulizia e disinfezione possono portare a gravi problemi igienici e alla proliferazione di microrganismi potenzialmente patogeni.
- Scorretta gestione dei rifiuti: la produzione di rifiuti nelle RSA può essere significativa, e la loro gestione inadeguata può aumentare il rischio di contaminazione ambientale e di diffusione delle malattie. È quindi essenziale adottare protocolli appropriati per la raccolta, lo smaltimento e il trattamento dei rifiuti, garantendo sicurezza e igiene all’interno delle strutture.
- Manutenzione inadeguata delle infrastrutture: inclusi impianti idraulici e sistemi di ventilazione. Tale situazione può favorire la comparsa di muffe, batteri e altri agenti patogeni. Di riflesso, corretti interventi di manutenzione e pulizia delle infrastrutture sono fondamentali per prevenire la contaminazione ambientale e proteggere la salute degli ospiti e del personale.
Quelli affrontati sono soltanto alcuni dei rischi igienici che le RSA si trovano ad affrontare quotidianamente. Al fine di ridurli in modo significativo, è necessario un impegno costante da parte del personale delle RSA, dei gestori delle strutture e delle autorità sanitarie competenti, che devono collaborare per sviluppare e attuare protocolli igienici rigorosi e garantire il rispetto delle normative e delle linee guida in materia di igiene e sicurezza.
Perché il risk management è essenziale nelle Residenze Sanitarie Assistenziali
Nelle RSA, il risk management (in italiano “gestione del rischio”) va interpretato come un processo proattivo e continuo volto a identificare, valutare, mitigare e monitorare i rischi che possono influenzare la sicurezza, la salute e il benessere degli ospiti e del personale. Attraverso un’adeguata strategia, sarà possibile accertare e ridurre i rischi legati all’igiene, alla sicurezza sul lavoro, alla gestione dei rifiuti, alla manutenzione delle infrastrutture e altro ancora.
Inoltre, dal momento che le RSA sono tenute a garantire un ambiente sicuro e protetto per gli ospiti e il personale, conformemente alle normative e ai regolamenti sanitari e di sicurezza, la mancanza di una gestione adeguata dei rischi potrebbe esporre le RSA a responsabilità legali, pesanti sanzioni e rischi reputazionali.
Definire una strategia di risk management in questi contesti porta diversi, ulteriori vantaggi, tra cui:
- Miglioramento della qualità dei servizi: perché permette di riconoscere e correggere le aree di criticità nei processi e nei servizi, migliorando la qualità complessiva dell’assistenza fornita agli ospiti e mantenendo elevati standard di cura e assistenza.
- Ottimizzazione delle risorse: è possibile riducendo sprechi e inefficienze, con un impatto positivo sulla sostenibilità finanziaria della struttura e migliori garanzie di continuità operativa sul lungo periodo.
- Massimizzazione della fiducia e della credibilità aziendale: un’adeguata gestione del rischio dimostra l’impegno delle RSA per la sicurezza e il benessere degli ospiti e del personale. Tale filosofia aziendale aumenta la fiducia dei clienti, delle famiglie degli ospiti, dei finanziatori e delle autorità regolatorie, migliorando la reputazione e la credibilità delle RSA nel settore.
L’offerta DIERRE per il risk management e la prevenzione delle infezioni nelle RSA 
DIERRE, punto di riferimento nel Nord Italia nella proposta di soluzioni e prodotti per la pulizia professionale nei contesti più diversi, ha progettato un servizio di supporto specificamente dedicato al risk management e alla prevenzione delle infezioni all’interno delle RSA.
Il metodo, denominato “Progettazione Igienica per la gestione del rischio nelle RSA”, garantisce e certifica i risultati ottenuti grazie a un processo in cinque step:
- Plan: prevede la progettazione del piano d’azione (fornitura e interventi) per prevenire il rischio clinico e contribuire alla cura dell’ospite.
- Training: comporta la formazione del personale da parte degli esperti DIERRE sulle migliori modalità di utilizzo per la massima resa.
- Do: è relativo alla messa in atto delle operazioni di monitoraggio e include assistenza e controlli periodici nella struttura.
- Check: si compone di controlli qualitativi e quantitativi del processo di pulizia e igiene nella RSA attraverso specifici indicatori, e comprende anche l’analisi dei risultati.
- Act: si riferisce all’elaborazione e alla messa in atto di azioni correttive ed eventuali miglioramenti, in base ai risultati ottenuti.
In sintesi, grazie alla progettazione igienica per un’efficace pulizia degli spazi (risultato della sinergia tra la fornitura di prodotti professionali per la pulizia, training del personale e monitoraggio degli interventi), il metodo DIERRE basato sulle procedure del risk management si pone l’obiettivo di ridurre il rischio clinico tramite controlli qualitativi e quantitativi, per mezzo di indicatori di processo e indicatori di risultato: ciò significa che verranno impiegate apposite checklist e attribuito uno specifico livello di rischio a ogni struttura.
Focalizzandosi sulla qualità degli interventi, questo piano d’azione prolunga l’efficacia del successo producendo risultati reali e certificati: un’esigenza cruciale nelle RSA, la cui protezione degli ambienti è strettamente connessa alla loro igiene. In questo senso, la pulizia professionale deve essere interpretata quindi come una modalità efficiente di prendersi cura non solo degli spazi, ma anche delle persone che li abitano.
Entra in contatto con i nostri esperti per parlare più in dettaglio della progettazione igienica per la gestione del rischio nelle RSA: riceverai affiancamento professionale e costante per tutta la durata del progetto.